giovedì 8 agosto 2019

IL QUESTORE CHIUDE PER 15 GIORNI IL CAYO BLANCO: NÉ BAR, NÉ FESTE DANCE PER LA VIOLENZA DEI BUTTAFUORI

Nella tarda mattinata di oggi gli agenti di Pubblica Sicurezza e i Carabinieri della compagnia di Chioggia hanno apposto i sigilli al noto locale Cayo Blanco, sul litorale nord di Sottomarina. Per quindici giorni la struttura non potrà somministrare cibo né bevande, ed è costretta a disdire tutti gli appuntamenti dance in programma, a partire da quello di domani sera: proprio alle 11.37 la pagina fb del locale promuoveva il party che avrebbe dovuto essere effettuato sabato 10 agosto coi deejay dell’Alter Ego.
Ancora non è stato reso noto quale sia stato l’episodio scatenante dell’applicazione -da parte del Questore di Venezia- dell’articolo 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, che sospende la licenza per “tumulti e gravi disordini, o ritrovo abituale di persone pregiudicate o pericolose”, anche se specie di sabato (come lo scorso 3 agosto, quando un 43enne ha riportato la frattura di perone e mascella in seguito alle percosse dei buttafuori) sono stati registrati recenti episodi di tensione tra la clientela e il personale in spiaggia, oppure la security.
In particolare, lo scorso 21 luglio era stato comunque segnalato un momento spiacevole, quando all’ingresso un 18enne di colore era stato bloccato dai buttafuori mentre desiderava entrare e partecipare alla festa dance in corso. Al giovane, adottato da una famiglia italiana quando aveva due anni, era stato detto che in un evento dello scorso anno altre persone di colore avevano creato disordini, danni e furti: questa la motivazione del diniego all’ingresso. A quanto pare, la famiglia del ragazzo si è tutelata attraverso un’azione legale, che avrebbe contribuito a portare alla decisione odierna.
In tale circostanza, il gestore del Cayo Blanco Fabio Damian aveva smentito si trattasse di discriminazione, considerato il fatto che all’interno della struttura lavorano persone straniere provenienti dall’Africa e viene consentito l’utilizzo dei servizi igienici anche ai venditori non autorizzati lungo la battigia. Fino al 23 agosto, quindi, il Cayo Blanco potrà solo vendere lettini e ombrelloni ai turisti giornalieri e settimanali: un duro colpo, proprio allo zenit della stagione.

2 commenti:

  1. SIG. Comparato è difficile pronunciare la parola Razzismo.
    un saluto roberto

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  2. I soliti prepotenti di buttafuori del cazzo che rovinano gli ambienti.
    Gasati inutili senza cazzo e cervello.

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