martedì 20 agosto 2019

CAMION CON ENORME RIMORCHIO TAGLIA IN DUE IL CORSO DEL POPOLO E URTA IL CANTIERE DEL GRANAIO

Stamane alle ore 12.30 una struttura mobile denominata "TIR" ha voluto ricordare i 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino erigendo, per qualche interminabile minuto, un muro provvisorio tra Vigo e San Giacomo, dividendo la parte nord da quella sud del centro storico. Attoniti i passanti e gli avventori dei bar all’aperitivo, con la polizia locale che ha avuto il suo bel daffare a coordinare le difficili manovre del mezzo pesante, che nel girarsi verso l’uscita dalla città ha anche urtato il cantiere dei lavori di restauro in corso al vicino palazzo Granaio.

5 commenti:

  1. Ci sono dei limiti di portata che vietano l’ingresso dei mezzi in Corso del Popolo. Se ci mettiamo anche l’eccessiva lunghezza, come avvenuto davanti al Granaio, doppiamente tali mezzi non dovrebbero circolare.
    Però una domanda è d’obbligo: la Polizia Municipale (leggi vigili urbani) dov’è?? Non mi si risponda colo solito ritornello della mancanza di personale perché nessuno più ci crede.

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    1. C'è gente che non crede che gli americani sono stati sulla luna, c'è gente che non crede che i vaccini facciano bene e c'è gente come lei che di fronte all'evidenza di una mancanza cronica di personale (come in molti altri settori delle amministrazioni pubbliche - precisiamo: nel nord Italia).... che cosa vuole che le dica, faccia a meno di crederci.

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    2. Diceva il Dirigente la Polizia Municipale dott. Michele Tiozzo Netti che data la carenza di personale, negli anni delle tecnologie per controllare il territorio ci si deve affidare alle telecamere.

      Dato per niente affatto scontato le sue parole, quattro anni fa, durante l’Amministrazione Casson, lungo il Corso del Popolo sono state installate le telecamere ad alta tecnologia digitale (così ci era stato riferito) per poi venirci a dire che le stesse non funzionano.

      In conclusione, vuoi per la mancanza di personale, vuoi perché le telecamere non funzionano, non solo il centro storico ma tutto il territorio è allo sbando.

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    3. Il sistema di video sorveglianza, fortemente richiesto dal dirigente, sulla scorta di come si stanno attrezzando le principali città d'Italia e nel mondo NON PREVEDEVA il riconoscimento delle targhe e questo non certo per volontà del Dott Michele Tiozzo ma per le volontà di TUTTE le amministrazioni comunali che si sono susseguite dagli ultimi 15 anni a questa parte per il solito motivo: paura di perdere voti.

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    4. Non è così.
      È vero che le telecamere a sua volta installate non davano la possibilità di elevare infrazioni di sorta perché l’autorizzazione al servizio doveva darla la Prefettura. La qual cosa non è andata in porto, lei dice per colpe delle varie Amministrazioni comunali, io sul caso ho molti dubbi.

      Ma invece per le telecamere già installate e non funzionanti: di chi la colpa?? Nel caso specifico dell’autocarro di traverso nel Corso del Popolo, se le telecamere avessero funzionato a dovere, in un batter d’occhio si sarebbero precipitate le volanti della Polizia Municipale per sbrogliare la situazione.

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