Ancora vittime per il dissesto stradale a Sottomarina. Qualche giorno fa un 48enne residente nei pressi di campo Traghetto è incappato in un cratere sul terreno, mentre camminava all'altezza del bivio tra via San Marco e viale Venezia, verso San Felice: l'asfalto collocato in via provvisoria, dopo le precedenti segnalazioni relative alla voragine, non ha tenuto e così l'uomo si è fratturato la falange prossimale dell'alluce, dovendo ricorrere alle radiografie e alle cure ortopediche per stabilizzare il piede attraverso una stecca, con prognosi di 30 giorni.
«Ad un primo momento pensavo fosse una distorsione - afferma il 48enne - provavo dolori, ma non temevo si trattasse di frattura». Il cratere si era sviluppato all'inizio del mese, e per dieci giorni è stato segnalato sia alla polizia locale (intervenuta con due sopralluoghi) sia a Veritas: gli operai comunali hanno appunto gettato asfalto per la copertura, ma presto è ceduto di nuovi il terreno, dal momento che la cavità arriva fino a sotto il muro portante del primo edificio addossato.
Che scarpe calzava l’infortunato?? Forse l’infradito?
RispondiEliminaSe le strade sono visibilmente disastrate, è doveroso adeguare le calzature e camminare con la dovuta perizia (non guardare i “crocai” col naso all’insù).