I bagni pubblici ai bastioni Sant'Andrea, riaperti il 7 giugno scorso, non funzionano. E anzi, mangiano soldi. Se n'è accorta una turista di Lecco, che avendo bisogno di servirsene ha introdotto nella macchina erogatrice i 50 centesimi necessari a ottenere il gettone, puntualmente sceso: solo che però, all'atto di inserirlo per l'apertura delle porte scorrevoli, queste sono rimaste chiuse e così è stato negato l'accesso ai wc. «Allora perché prendono i soldi lo stesso e fregano la gente?», ha sbottato la signora. «Anzi - continua - facciano a meno di dire che ci sono i bagni pubblici, non hanno bisogno della carità». A detta di utenti locali, i vespasiani in questi due mesi non hanno mai funzionato. Il consigliere comunale Beniamino Boscolo suggerisce all'amministrazione di Chioggia di assumere una persona per la guardiania e le pulizie, magari attingendo ai lavoratori socialmente utili. «Avevano parlato di svolta dopo dieci anni di chiusura, così come hanno millantato le telecamere contro atti di vandalismo, ma niente di tutto questo è realtà: solo uno spot per l'inaugurazione», sono le parole dell'esponente dell'opposizione.
chissà se anche questa volta, dopo le telecamere inutilizzate installate in corso del Popolo, i grillini metteranno il timbro “fatto” nel loro sito facebook per i bagni pubblici nei pressi di S. Andrea, fuori uso e mai funzionanti (a detta degli utenti locali).
RispondiElimina