TORNA A CASA CON LA FAMIGLIA IL MAROCCHINO IN ESCANDESCENZE DOMENICA. NON AVEVA DERUBATO UNA DONNA DEL MARSUPIO: ERA SUO

È tornato a casa ieri sera il marocchino di 27 anni che domenica aveva seminato scompiglio tra viale Tirreno, via Marco Polo e il lungomare di Sottomarina. L'uomo, che era fuggito dal Pronto Soccorso con ancora il catetere addosso e praticamente in mutande, era stato riacciuffato dalla polizia a Brondolo: da Treviso sono giunti i genitori e un fratello che lo hanno preso in custodia dopo l'ulteriore sedazione ospedaliera. Lo riporta il Gazzettino oggi in edicola, in un articolo a firma del giornalista Diego Degan.

Il 27enne era sotto effetto di droghe al momento della sua azione scriteriata, che aveva messo a soqquadro un negozio di tabaccaio prima di correre all'impazzata per la strada. Durante questi frangenti -è stato appurato dai rilievi delle forze dell'ordine intervenute, ovvero polizia locale e polizia di Stato- non ha comunque derubato della borsa una giovane, come era emerso inizialmente: il marsupio che lo straniero teneva in mano era infatti il proprio. La donna stessa, ascoltata dagli agenti, ha negato di essere stata derubata.