martedì 2 giugno 2020

LA CICCHETTERIA NINO FISOLO SOTTO IL TIRO DEI MALVIVENTI, SOLIDARIETÀ DAL COMUNE E DALLE FORZE DELL'ORDINE

Non cessano, purtroppo, le intemperanze e le minacce cui è sottoposta la cicchetteria da Nino Fisolo, in riva Vena a Chioggia, ai piedi del ponte Scarpa. Anche ieri mattina e negli scorsi giorni i soliti balordi che infestano le calli vicine, molto probabilmente spacciatori di droga, hanno spavaldamente dato dimostrazione di grande strafottenza nei confronti del titolare, Diego Ardizzon.

Il quale da tempo sta cercando di rendere più vivibile la parte meridionale della riva, con l'aiuto -fra gli altri- dell'associazione Amico Giardiniere, del Lions Club presieduto da Luigi Ranzato, dei pochi negozi che ancora resistono e dei cultori di storia locale come Enrico Marchesan con le sue vele al terzo.

Questa mattina, a portare la propria solidarietà, è stato il sindaco Alessandro Ferro -accompagnato dal presidente del consiglio comunale Endri Bullo e dal consigliere Davide Penzo- oltre ai massimi rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.

In un buffet offerto a passanti e turisti, Ardizzon ha ringraziato «la presenza dello Stato» plasticamente presente al suo fianco, mentre il sindaco Ferro ha ricordato le iniziative dell'amministrazione per migliorare la vivibilità della fondamenta e il contrasto alla malavita.
Si tratta di nuovi ormeggi e plateatici nel canale, iniziative culturali, agevolazioni per chi riapre i negozi. Fermo restando, naturalmente, l'imprescindibile controllo delle forze dell'ordine.

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