VERTENZA ALLOGGIO A SOTTOMARINA, IL PADRONE DI CASA ACCUSA A SUA VOLTA: L'INQUILINA E I SUOI OSPITI MI HANNO FRATTURATO IL DITO DI UN PIEDE

La vicenda, riportata ieri da Chioggia Azzurra, relativa al pestaggio subìto da un'inquilina da parte del suo padrone di casa, avvenuto martedì nell'appartamento di Sottomarina, conosce nuovi sviluppi.

Anche il presunto aggressore, N.B.B. di 31 anni, ha infatti sporto denuncia ieri pomeriggio nei confronti della locataria, E.Z. di 48 anni: al Commissariato di Pubblica Sicurezza l'uomo ha raccontato di aver acconsentito alla permanenza della signora nell'abitazione anche durante i mesi dell'emergenza da Coronavirus, nonostante la stessa avesse perduto il lavoro. Ma, a suo dire, l'inquilina non aveva corrisposto le mensilità relative alle utenze della corrente elettrica e del gas, e di questo sarebbe stato avvisato dall'ente gestore (ENI Gas e Luce) in quanto intestate allo stesso proprietario dell'immobile.

«Ho atteso fino al 5 giugno - spiega N.B.B. agli agenti - ma non avendo ottenuto riscontro, il giorno 9 mi ero recato in loco con mio padre F., aprendo la porta di casa senza bussare. Dentro ho trovato due uomini e una donna (l'inquilina, il suo convivente e un amico). Non ho fatto a tempo a capire l'evolversi della situazione, che mi sono trovato con il piede destro bloccato nello stipite della porta blindata d'ingresso».

Il 31enne continua, affermando di aver cercato di districarsi e di essere stato urtato più volte al predetto piede. Ritirata la gamba dolorante dalla porta, in quel momento sono giunte le volanti della polizia e dei carabinieri. N.B.B. ha raggiunto poi il Pronto Soccorso in quanto il piede infortunato dava segni di preoccupazione, giustificati dal referto che riscontra una frattura di grado F1 all'alluce, con prognosi di 25 giorni.

La polizia, peraltro, aveva provveduto la sera prima a sequestrare al padre del querelante una mazzetta da muratore di 27 cm e un coltello da cucina di 31 cm, recati nell'abitazione a scopo preventivo di difesa da eventuali intemperanze delle controparti.