È stato sottoposto all'obbligo di dimora nel Comune di Chioggia Sandro Furlan, il 55enne che lo scorso 6 febbraio era stato recluso agli arresti domiciliari dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione antidroga Tsunami. L'intervento delle forze dell'ordine aveva consentito di stroncare un ingente traffico di cocaina e marijuana attraverso varie regioni d'Italia, la Spagna e la Slovenia.
A Furlan è addebitata la presunta cessione di 10 kg di "erba" ai due vertici dell'organizzazione, Marco di Bella e Raffaele d'Ambrosio. Il 55enne, figura storica nel movimento ultras cittadino, ora può uscire di casa ma non trasferirsi dalla città, in attesa del processo, ed è comunque tenuto alla firma negli uffici delle forze dell'ordine, quale verifica della conferma di attenuazione della misura cautelare precedente.
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